Mettere la testiera è per tutti noi un gesto automatico, ma se fatto in maniera errata potrebbe creare qualche problema al nostro cavallo. Infatti montanti, nasalina, sottogola e chiudibocca vanno sempre regolati perfettamente, non troppo larghi, ma soprattutto non troppo stretti. Come si fa?
Montanti dell’imboccatura
Partiamo dal presupposto che l’imboccatura è uno dei mezzi di comunicazione che utilizziamo per interagire con il nostro cavallo e che la bocca è una zona molto sensibile; per questo motivo dobbiamo sempre controllare che l’imboccatura sia posizionata correttamente.
Un piccolo trucco per verificare che sia così è controllare le pieghe della commensura labiale: se l’imboccatura è posizionata correttamente noteremo che se il labbro fa due pieghe sopra al morso allora è perfetta.
Nasalina e chiudibocca
Qui si apre un capitolo importantissimo: nasalina e chiudibocca troppo stretti impediscono al nostro cavallo di respirare correttamente! Per esser sicuri di non aver stretto troppo dobbiamo essere in grado di far passare due dita tra queste e il nostro cavallo. Attenzione: seguendo i principi del benessere animale da poco la FEI – federazione equestre internazionale – in gara ha introdotto controlli riguardanti anche la testiera. Cavalieri che stringono troppo nasalina e chiudibocca, impedendo così al proprio cavallo di respirare correttamente, possono incorrere in ammonimenti e sanzioni.
Sottogola
Anche il sottogola non va tenuto troppo stretto o largo. Nel primo caso perché rischiamo di strozzare il cavallo e nel secondo perché, magari sbattendo la testa o grattandosi il muso su una gamba, potrebbe togliersi la testiera.
Per definire la lunghezza corretta dobbiamo controllare che tra il sottogola e il cavallo ci passi comodamente la vostra mano.
Questi sono i principi base, poi ci sono casi speciali come le testiere tipo la Micklem in cui non c’è il classico sottogola, ma c’è un passante sulla ganascia. In questo caso per controllare che non sia troppo stretto basta che ci passi un dito.